• MASCARETTI CHIAMA A RACCOLTA I RIFORMISTI

    Una sera all’Umanitaria per parlare di «Città Metropolitana» e di Expo. A raccogliere il «mondo dei riformisti, gente che si rifà alla visione che di Milano aveva Carlo Tognoli, una città proiettata verso il futuro», è l’assessore Andrea Mascaretti che nella relazione parla della necessità per le singole amministrazioni di «programmare risposte per i cittadini a scavalco degli interessi egoistici». Esempi dai trasporti al biglietto unico, l’urbanizzazione e i problemi legati all’ambiente come l’Ecopass. Ma da Mascaretti arriva anche la proposta di una programmazione culturale sportiva integrata, con cinema, teatri stadi e palazzetti «messi in rete». A ricordare che la città metropolitana è «questione antica» di cui lui fece una relazione «già nel 1980» è Tognoli. Grande specialista dell’argomento. «Tanti anni senza nessuna realizzazione istituzionale». Con questioni che interessano i cittadini ormai non più dilazionabili. «Pianificazione urbanistica – sale in cattedra Tognoli – e gestione dei trasporti. Con un nuovo ente che dovrebbe avere il compito di coordinare oltre 200 Comuni. A pieno titolo e a pari titolo. Ormai bisogna avere una visione di Milano che va ben oltre la Provincia di Milano». Orizzonti da Torino a Verona e giù fino a Genova quelli evocati dagli altri relatori. Come l’ex assessore regionale e sindaco di Cinisello Carlo Lio: «Nell’86 ci si preoccupava per l’esondazione del Seveso a Niguarda. Siamo ancora lì». Di lavoratori e «necessità di sviluppare il trasporto pubblico come risorsa per la comunità, ma anche per le aziende» parla il segretario generale Walter Galbusera. Di Pgt e risorse da dedicare alla casa il presidente Aler Loris Zaffra. Saluti del presidente dell’Umanitaria Piero Amos Nannini e conclusioni del presidente della Provincia Guido Podestà che sottolinea l’inevitabilità del coordinamento delle diverse entità territoriali.
    (da Il Giornale – articolo originale)